In questo articolo troverai consigli di sicurezza per viaggiare in Buenos Aires.
L’Argentina è un paese relativamente sicuro rispetto ad alcuni vicini del Sud America. In ogni grande città c’è la criminalità, quindi per visitare questa bella città che vale la pena visitare, si dovrebbe tenere a mente alcuni consigli di sicurezza durante la vostra visita.
Non è che a tutto mondo capita la delinquanza, però meglio essere consapevoli. Questo vale soprattutto per Buenos Aires, l’interno è più tranquillo, ma potrebbe succedere nelle grandi città come Rosario, Córdoba, Mendoza o Salta.
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Contenuti
Rapina e furto
Consigli di sicurezza per viaggiare in Buenos Aires
Ci sono state rapine a mano armata durante il giorno nel centro della città di Buenos Aires e sulle autostrade trafficate. Tuttavia, come in tutte le principali città, è più probabile che tu sia esposto a crimini post-tramonto. Ritirare denaro in un bancomat, quindi, dovrebbe avvenire durante il giorno, ma anche con cautela. Particolare attenzione dovrebbe essere presa con borseggiatori ai capolinea degli autobus di Buenos Aires e Mendoza. Non lasciare mai i bagagli incustoditi.
Gli assalti di gruppo sono comuni in cui una persona distrae la vittima dal controllare i loro effetti personali mentre un altro effettua la rapina. Una variante comune è “l’inganno della macchia”. Un individuo getta qualche sostanza sui vestiti della vittima e in quel momento un complice si avvicina e gentilmente offre a pulirla, mentre un’altro saccheggia.
In luoghi dove ci sono un sacco di persone, tipo pedonale, centri commerciali, metropolitana, autobus, stazioni, assicurarsi di mettere gli oggetti di valore al riparo perché ci sono borseggiatori.
Una modalità comune sono i Motochorros. Si tratta di due criminali su una moto, un tipo scende a commettere il reato e il complice lo aspetta finche lasciano il posto a tutta velocità. Questa modalità di viaggiare due persone su una motocicletta li ha esposti e attualmente viaggia un solo delinquente. Alcuni di questi consigli di sicurezza per viaggiare a Buenos Aires che consigliamo::
- Non fare l’eroe, non opporre resistenza e consegnare tutti gli oggetti materiali che vogliono rubarti perché il criminale può reagire violentemente. Gli oggetti possono essere ricomprati, la salute a volte no.
- Non contare i soldi per strada.
- Se si vuole vagare, FATELO IN GRUPPO, soprattutto di notte. Non gironzolare per il quartiere La Boca; limitarsi alla zona turistica che comprende lo stadio del Boca Juniors e El Caminito.
- Non rimanere in attesa fuori presso le porte dell’hotel per un lungo periodo di tempo.
- Non indossare orologi appariscenti (meno di meno Rolex), senza fedi nuziali, né brillanti.
Truffe con carte di credito
Consigli di sicurezza per viaggiare in Buenos Aires
Se devi pagare con la carta di credito, ad esempio, al ristorante, vai alla cassa personalmente, e non consegnate la carta di credito e la lasci fuori vista, non è comune ma può capitare che un dipendente o proprietario disonesto fa una foto della carta per poi truffarti. L’Italia, culla della Cultura e della Scienza che ha dato nomi come Michelangelo Buonarotti e Leonardo Da Vinci, ha dato anche nomi di grandi truffatori come Carlo Ponzi, e le grandi ondate migratorie non hanno fatto eccezione, non solo grandi eminenze, ingegneri e architetti, ma anche gentaccia di abitudini meno lodevoli.
Non dimenticare di portare contanti; le carte non sono accettate ovunque oppure il POS potrebbe non funzionare. Per una maggiore sicurezza, puoi cambiare denaro presso un ufficio di cambio valuta oppure puoi cambiare da noi.
Attenzione alla vedova nera
Consigli di sicurezza per viaggiare in Buenos Aires
Una donna o un gruppo di donne ti si avvicina amichevolmente per strada o in una discoteca e ti offre da bere oppure tu glielo compri in discoteca, oppure le inviti al tuo albergo. Ad un certo punto ti mettono un sonnifero nel drink e quando ti svegli non hai più il portafoglio, oppure hai il portafoglio ma non hai le banconote, oppure non hai più il tuo Rolex né la tua collana d’oro.
E al vedovo nero…
Fate attenzione alle app di incontri (Tinder, Grinder, ecc.) perché ci sono anche ladri che seducono le loro vittime, le drogano e poi le derubano. Di solito agiscono in collusione.
Transito
Consigli di sicurezza per viaggiare in Buenos Aires
Attenzione quando attraversate la strada, non si guida molto pacificamente. Mentre il pedone dovrebbe avere la priorità, soprattutto nei percorsi pedonali, molti idioti con la patente non li rispettano.
Dall’aeroporto vale la pena prenotare un taxi o un bus di collegamento.
A Buenos Aires è più sicuro viaggiare con Radiotaxi, che appartiene alle società taxi ufficiali.
Le dimostrazioni si verificano spesso in Argentina e soprattutto a Buenos Aires. Questi sono organizzati senza autorizzazione e in breve preavviso così si dovrebbe prestare attenzione alle folle che improvvisamente emergono. In generale, la polizia prende una posizione passiva, ma ci può essere violenza. Questo vale anche durante e dopo i grandi giochi di calcio che di solito si svolgono il sabato e la domenica. Per le manifestazioni e gli eventi importanti, i visitatori sono invitati a conoscere questi attraverso i media.
Servizi
Consigli di sicurezza per viaggiare in Buenos Aires
La sicurezza antincendio è a volte povera e tutti i viaggiatori sono invitati a scoprire dove sono le uscite di emergenza in eventi frequentati da molte persone.
Le interruzioni di corrente prolungati sono a volte prodotti, soprattutto durante i mesi più caldi di dicembre e gennaio.Tuttavia gli hotel sono solitamente dotati di gruppi elettrogeni.
In Argentina, il gas naturale viene solitamente usato per cucinare e riscaldarsi. Se stai affittando un appartamento, assicurati di spegnere i bruciatori e le stufe prima di andare a dormire. Le emissioni di monossido di carbonio possono essere mortali.
Villa miseria
Consigli di sicurezza per viaggiare in Buenos Aires
La crisi dell’anno 30 ha portato alla creazione dei cosiddetti “Villas miseria” equivalenti ai “slum” e alle “favelas” in Brasile, dove le persone occupavano terreni liberi che originariamente si trovavano nell’area portuale del Retiro. Hanno costruito baracche prive di infrastrutture e servizi urbani di base. La maggioranza della popolazione è costituita da immigrati provenienti dai paesi confinanti più poveri, quanto Paraguay, Bolivia e Perù, e in misura minore da argentini che hanno lasciato le zone rurali e si sono trasferiti nelle grandi città in cerca di lavoro.
Se presti attenzione, noterai che il tipo di costruzione utilizzato è lo stesso che si può trovare in Paraguay, Bolivia o Perù, vale a dire che gli immigrati hanno ricreato un quartiere tipico di quei paesi. Attualmente la più nota è Villa 31 dove era occupato il terreno di pertinenza delle ferrovie, molti furono i tentativi di urbanizzazione delle villas e oggi le villas che non si sono potute estirpare, oggi per lo più hanno i servizi di base. Sebbene la sua visita sia sconsigliata, può essere eventualmente osservata da vicino percorrendo la autostrada Dr. Umberto Illia.
Grazie di aver letto queste misure di sicurezza. In questo modo, il rischio è ridotto. È una grande metropoli, quindi c’è tutto. Ripeto ancora, non è che a tutto mondo capita, però meglio essere consapevoli.
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